A due passi dall’Italia e separato dal resto della Svizzera dalle Alpi, il Ticino è una regione variegata in cui trascorrere piacevoli momenti in riva al lago, sorseggiare vino locale tra i suoi vigneti, rigenerarsi grazie ai piatti tipici che si mangiano al “grotto”, ma anche passeggiare in mezzo a boschi freschi o lungo sentieri panoramici. Scopriamo quali attività è possibile fare nei prossimi mesi nel cantone più a sud della Svizzera.
SOGGIORNARE IN UN ALBERGO DIFFUSO
1) Immergersi nella storia di un villaggio pittoresco in Val Verzasca, che conta 13 abitanti e che ha ripreso vita grazie a una nuova proposta alberghiera
Il piccolo villaggio di Corippo torna a fiorire grazie al nuovo Albergo Diffuso. Edifici storici dal fascino autentico e un’osteria splendidamente restaurata donano agli ospiti una vacanza unica e immersa nel verde. Il nuovo hotel di Corippo, distribuito per tutto il villaggio secondo il concetto italiano, conta 12 camere distribuite in 6 rustici situati nella parte bassa del villaggio. Con il tempo, se ne aggiungeranno altri. Dai balconi di legno e dalla terrazza dell’osteria, la vista spazia dalla natura selvaggia dei ripidi pendii al torrente che serpeggia nella valle laterale. Oggi il villaggio conta una quindicina di abitanti, compresi i due gestori dell’Albergo diffuso con i loro tre figli piccoli.
ticino.ch/it/inspirations/stories/corippo.html
2) Scoprire i luoghi migliori in cui riposare e rifocillarsi in una delle valli più selvagge
Avviato nel 2017 per dare ulteriore slancio al turismo a questi luoghi situati nel Mendrisiotto, l’Albergo Diffuso del Monte Generoso si compone ora di quattro elementi: l’Ostello, l’Osteria Manciana e la Casa dei Gelsi a Scudellate, nonché l’Alpe di Caviano situato sulle pendici del Monte Generoso e riaperto questa primavera dopo un’importante ristrutturazione. L’offerta variegata risponde alle esigenze di tipologie variegate di turisti, dai gruppi alle coppie in cerca di eleganza, dagli amanti della natura a quelli della gastronomia. Lo scopo di questo progetto è quello di mettere in rete e gestire in maniera ottimale le attività affiliate che operano nell’ambito dell’industria alberghiera. Scudellate, situato in cima alla Valle di Muggio, offre molte escursioni alla scoperta della storia di questo luogo situato a due passi dal confine con l’Italia.
SALIRE A BORDO DI TRENI STORICI
3) Godersi una gita panoramica e golosa sul Monte Generoso a bordo del treno a cremagliera
A 1’704 metri di quota non solo il panorama ma anche l’architettura e la natura sono protagonisti sul Monte Generoso. Qui svetta l’innovativa struttura “Fiore di pietra”, un’opera architettonica firmata dall’architetto Mario Botta che comprende due ristoranti e una sala conferenze. Il moderno si intreccia con la storia: per raggiungere la vetta si utilizza infatti la ferrovia a cremagliera che ha 130 anni. Il treno a vapore del 1890, il più vecchio in circolazione in Svizzera, e i treni d’epoca del 1950, permettono di rivivere i tempi della Belle Époque. Il Monte Generoso offre una vasta scelta di escursioni, adatte sia a coloro che sono alla ricerca di una rilassante passeggiata, immersa nella natura, sia a coloro che invece vogliono intraprendere una sfida più impegnativa attraverso i sentieri di montagna.
4) Festeggiare i 100 anni della linea ferroviaria in cui i colori autunnali diventano capolavori
In un mondo che va sempre più di fretta, diventa ancora più prezioso concedersi un viaggio lento in cui scoprire un territorio ricco di sorprese. 52 km di percorso, 2 nazioni, 83 ponti e 31 gallerie da scoprire in poco meno di due ore. Salire a bordo dei treni della linea Vigezzina Centovalli, che ha esattamente 100 anni di età, significa vivere un’esperienza unica a contatto con un territorio variegato, in un susseguirsi di gole profonde, montagne selvagge, fiumi e cascate. Una natura prorompente in cui si inseriscono armoniosamente piccoli e caratteristici borghi disseminati tra le Centovalli e la Valle Vigezzo, da scoprire in tutte le stagioni per ammirare il susseguirsi di nuove sfumature.
ticino.ch/commons/details/Ferrovia-Vigezzina-Centovalli/1068
LASCIARSI ISPIRARE DA LUOGHI DI TRASFORMAZIONE
5) Concedersi una pausa a Sobrio, il villaggio che è diventato un riferimento internazionale per gli appassionati di musica
Questo piccolo villaggio in Valle Leventina a 1’100 metri d’altitudine si è trasformato in un centro d’incontro internazionale per musicisti che trascorrono qui periodi di studio ritrovare sé stessi, dare concerti, frequentare corsi e soprattutto dar vita a proposte innovative. Cuore del Villaggio della musica è la Casa Gustav Mahler, che ospita masterclass, settimane di studio, concorsi, recital pianistici e concerti cameristici. La Casa Francis Poulenc è invece
utilizzata per l’alloggio di studenti, docenti e musicisti ospiti. I proprietari delle altre abitazioni, in modi diversi, collaborano alla promozione delle varie attività. a bellezza del luogo e l’unicità dell’iniziativa attirano a Sobrio un numero sempre crescente di visitatori e di musicisti, tra cui membri dei Berliner Philharmoniker e dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Dal 29 giugno al 13 ottobre 2024 avrà luogo il Sobrio Festival: accanto ad artisti affermati presenta giovani musicisti di particolare talento. Parallelamente, la Sobrio Festival Academy organizza masterclass con artisti di fama internazionale.
www.bellinzonaevalli.ch/it/events/details/Sobrio-Il-Villaggio-della-musica/121743
6) Approfondire la storia degli “anarchici” del Monte Verità, dove adesso si può assistere alla ceremonia del tè grazie alla coltivazione più a nord in Europa
Tra XIX e inizio del XX secolo, il Ticino divenne rifugio per anticonformisti. Il Monte Verità, sopra Ascona, diventò simbolo di vita alternativa e iniziò ad attirare visionari e riformatori. Nacque così una comunità – diventata celebre in Europa e oltre – basata su principi di vita naturale, cooperazione e emancipazione della donna. Nel tempo accolse teosofi, anarchici, artisti, e intellettuali, diventando un crocevia di cultura e pensiero alternativo. Attualmente ospita un centro congressuale, un complesso museale e anche una coltivazione e una Casa del tè: qui è possibile respirare aria esotica partecipando alla cerimonia del tè giapponese che cresce rigoglioso grazie a un microclima particolare.
monteverita.org
ticino.ch/it/inspirations/stories/monte-verita-the.html
AMMIRARE L’ARTE A LUGANO
7) Fare il pieno di cultura con tre esposizioni temporanee al Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI)
Il MASI Lugano ha sede nel centro culturale LAC (Lugano Arte e Cultura) e a Palazzo Reali e ha come missione approfondire l’arte moderna e contemporanea. Tre le esposizioni da non perdere nei prossimi mesi:
Faccia a faccia, Giacometti, Dalí, Miró, Ernst, Chagall. Omaggio a Ernst, fino al 21 luglio, sede LAC. Attivo come fotoreporter e collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista. La mostra Faccia a faccia ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 – 1955 e dai celebri ritratti d’artista. Nella seconda sezione della mostra i ritratti fotografici dialogano con una selezione di opere delle artiste e degli artisti di volta in volta immortalati.
Calder, Sculpting Time, dal 5 maggio al 6 ottobre, sede LAC. Questa mostra esplorerà l’impatto profondo e trasformativo di uno degli artisti più rivoluzionari del XX secolo attraverso uno sguardo mirato. Alexander Calder (1898-1976) ha cambiato il modo in cui percepiamo e interagiamo con la scultura, introducendo la quarta dimensione del tempo nell’arte con i suoi leggendari mobiles. La mostra comprenderà oltre trenta capolavori realizzati tra il 1930 e il 1960 – gli anni più innovativi e prolifici di Calder – dalle prime astrazioni o sphériques a una magnifica selezione di mobiles, stabiles e standing mobiles di varie dimensioni.
Luigi Ghirri – Il viaggio, Fotografie 1970-1991, dal 8 settembre 2024 al 26 gennaio 2025, sede LAC. A poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa, il MASI Lugano dedica una nuova importante mostra al fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943- Reggio Emilia, 1992). Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni ’70 e ’80 Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali nell’Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul popolare mezzo fotografico. Il percorso espositivo al MASI racconta, attraverso circa 150 stampe originali, la profonda fascinazione di Ghirri per il viaggio, sia reale che immaginario. Ghirri ha fotografato soprattutto la sua Italia, viaggiando in luoghi frequentati dai turisti.
masilugano.ch
8) Visitare la nuova sede della Bally Foundation
Creata nel 2006, la Fondazione Bally estende e amplifica il desiderio del marchio, fin dalla sua nascita nel 1851, di collaborare con talenti creativi e visionari e di spingere i confini della ricerca e dell’innovazione oltre il campo della moda. Concepita per sostenere la creazione in diversi campi, la Fondazione Bally lavora da tempo a fianco di diverse istituzioni artistiche e culturali e di artisti. Se da oltre 15 anni la Bally Foundation sostiene e costruisce una solida rete di relazioni all’interno di un network intellettuale e artistico locale, oggi sembra essenziale mettere in luce una scena
artistica emergente e confermata. Con la nuova sede (aperta nel 2023), compie una svolta nella sua storia con un luogo dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue forme: la Villa Heleneum a Lugano. La prossima mostra, dal titolo “Aracadia”, aprirà i battenti il 29 maggio e sarà visitabile fino al 12 gennaio 2025. “Arcadia” esplora l’ideale di vita rappresentato dall’Arcadia greca, trasponendolo nella trasformazione del paesaggio ticinese nel secolo scorso. Partendo dall’avvento dell’automobile negli anni ’30, che ha reso il Ticino accessibile e rinomato come “Sonnenstube” (posto al sole), la mostra delinea come questa regione sia diventata un rifugio per artisti e personalità, dando vita a giardini esotici e oasi di flora variegata. Attraverso la creazione di spazi verdi ornati con piante tropicali, il Ticino si trasforma in una “Riviera francese” alpina. Gli artisti contemporanei interrogano questo fenomeno, componendo nuove architetture ed ecosistemi emotivi che sfidano i confini tra natura e artificio. Le opere saranno esposte a Villa Heleneum e nella Chiesa del Parco San Michele.
GUSTARE LE SPECIALITÀ LOCALI IN MODO ALTERNATIVO
9) Pedalare tra i vigneti con Bike & Wine, alla scoperta del Merlot ticinese
Una pedalata facile e adatta a tutti per scoprire in modo originale la ricchezza enogastronomica della regione grazie a Bike & Wine. La vostra avventura inizia a Balerna, sede di Mendrisiotto Terroir, dove si ricevono bicicletta e casco per esplorare i vigneti del Mendrisiotto, “la Toscana della Svizzera”. Il tour include la visita a una cantina, degustazioni di vino Merlot in vigneto e un aperitivo finale con prodotti locali. Partenza dalla cantina Borgovecchio SA, accessibile in treno o auto. L’esperienza si svolge da marzo a novembre, alle 14:00, per una durata di circa 5 ore, a un costo di 110 franchi a persona. Inclusi nel prezzo: bici, casco, guida, acqua, visite a cantine, degustazione di sei vini, aperitivo. Prenotazioni al +41 91 697 63 41 o
info@mendrisiottoterroir.ch.
mendrisiottoterroir.ch/esperienze/bike-wine-mendrisiotto
10) Lasciarsi sorprendere da una crociera sul lago con fermate gastronomiche
Un modo particolarmente gustoso di esplorare il Ticino è quello di partecipare a uno dei tour con la formula Food & Wine a cui si può prendere parte in vari luoghi del Ticino. In questo caso facciamo riferimento all’appena lanciato Food & Wine Lake, un tour fai-da-te che include una crociera con 3 fermate per comporre un menù itinerante di 3 portate. È sufficiente consegnare il primo voucher al capitano e si parte alla scoperta dei tesori del lago e della gastronomia. Disponibile dal 1° aprile al 30 settembre per pranzi o cene, per gruppi da 2 a 40 persone (fino a 100 con adattamenti), dura circa 4 ore ed è prenotabile ogni giorno. Ideale per team building, si svolge in varie lingue e il prezzo è su richiesta. La partenza è dal centro di Lugano; prenotazioni scrivendo a tours-in-ticino@bluewin.ch. Una simile offerta è il Grotti Tour: da metà maggio alla fine di agosto la Società Navigazione del Lago di Lugano propone regolarmente il giovedì, il venerdì e il sabato delle corse serali in battello ai grotti, le tipiche osterie ticinesi. Il battello parte alle 19.15 da Lugano e si rientra in città alle 22.45. Il biglietto che comprende andata e ritorno costa 20 franchi e si può decidere in autonomia in quale grotto cenare.
ticino.ch/it/commons/details/Food-Wine-Tour-LAKE/152918.html
lakelugano.ch