Tornano a Bostonle Boxes at the Boston Fish Pier, un’installazione dinamica e visivamente distintiva formata da container sul molo Fish Pier, lungo Northern Avenue, nell’innovativo distretto del Seaport.E’ un’iniziativa sostenibile, che si ripete ogni anno a partire dalla tarda primavera e per tutta l’estate per celebrare il mare ed il pescato. I container sono progettati per ospitare una varietà di stimoli istruttivi su piccola scala e programmi di intrattenimento, con un focus sul Boston Harbor – il porto di Boston -, l’industria del pesce, la sostenibilità, i cambiamenti climatici ed altro ancora.All’ interno del più grande container di oltre 6 metri con un murale di Artists for Humanity, sono disposti otto pannelli che evidenziano le imprese e le persone che hanno fatto del Fish Pier il cuore dell’industria ittica di Boston per più di un secolo. Questo “mini-museo” informale condivide la storia della pesca nella zona, il passato ed il presente del Fish Pier e le dinamiche locali e globali dell’industria del pesce oggi. I container includono tavoli mobili e sedie su un ponte esterno lungo il marciapiede a invitare le persone a fermarsi, esplorare lo spazio, e conoscere il molo e la storia del South Boston Waterfront. Ma poi non manca il Mercato del Pesce fresco caratterizzato da imprese a rotazione, consentendo ai residenti di quartiere, ai dipendenti e passanti di sperimentare la diversità di pesce fresco che passa attraverso il Fish Pier ogni giorno. |
Partner Non Profit – Mass Seafood Collaborative, Boston Fisheries Foundation, Boston Harbor Now, Stone Living Lab, Save the Harbor/Save the Bay, World Ocean School e il Berklee College of Music – stimolano la conoscenza ed esplorazione di nuove idee legate all’industria della pesca, agli ecosistemi acquatici, la sostenibilità e resilienza, il cambiamento climatico, il porto di Boston con le sue isole, e altro ancora. I container sono anche un’ancora per i Food Truck serali nel parcheggio adiacente. Furgoncini con pietanze a base di pesce e frutti di mare che vanno ad integrare i fornitori dei container stessi e la passeggiata sul lungomare si fa ghiotta! |
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Il Waterfront è una delle caratteristiche di Boston, città costiera tra le più belle negli Stati Uniti. Ed il Boston Fish Pier è un’ancora storica secolare nel porto interno della città ed è il sito centrale per l’industria della pesca. Nasce nel 1910 e già nel 1920 era sede di una delle più grandi flotte di pesca degli Stati Uniti orientali. Gli edifici furono ideati da Henry F. Keyes, che progettò anche l’adiacente Commonwealth Pier. Le sue strutture comprendevano un impianto di conservazione frigorifera di otto piani con una capacità di 15 milioni di libbre di pesce, che si diceva essere il più grande del mondo. Il Boston Fish Pier è stato il punto focale dell’industria ittica della città per oltre un secolo. Secondo uno studio, la natura efficiente e sofisticata del molo ne ha fatto un modello per l’industria della pesca mondiale nei primi anni del 1900. La struttura è stata rilevata nel 1972 dalla Massachusetts Port Authority (Massport), agenzia pubblica indipendente che gestisce gran parte del lungomare insieme all’aeroporto Logan e che ha supervisionato un importante risanamento e aggiornamento delle sue strutture nel 1979. Da allora ha assicurato il suo uso continuato come fiore all’occhiello per l’industria della pesca della regione per le generazioni a venire. L’edificio di scambio alla fine del molo, dove storicamente si tenevano le aste del pesce, è ora un centro conferenze, ma il molo è ancora dominato dalle attività di pesca. Dal 2020, il complesso ospita 20 barche da pesca commerciali e 19 imprese legate al pesce. Il molo ed i suoi edifici associati sono stati inseriti nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel 2017. Il Fish Pier assume un’atmosfera festosa il 10 settembre quando il Boston Seafood Festival prende il sopravvento per celebrare tutti i frutti del mare, attirando oltre 7000 partecipanti. E’ musica, intrattenimenti adatti a tutti, competizioni, una ventina di dimostrazioni gastronomiche presso le due tensostrutture completamente attrezzate per ospitare gli chef nelle demo a base di pesce e frutti di mare. E’ la classica estate bostoniana. |